Atomi di Tulipani
Mi stupisco ogni volta di quanto piccoli passi possano innescare cambiamenti appena percettibili, apparentemente semplici, di poco rilievo, spesso inaspettati… e nel tempo portare a cambiamenti molto più grandi e profondi.
E’ ciò di cui sono testimone ogni volta che inizia un corso di Mindfulness o Mindful Eating.
Le persone si avvicinano alla mindfulness spesso come ‘ultima’ possibilità, dopo aver provato invano molte altre strade, sperando di poter trovare finalmente la ‘soluzione’ al loro problema.
Ben presto, settimana dopo settimana praticando la consapevolezza, iniziando a rivolgere all’interno l’attenzione, con una attitudine di curiosità, di gentilezza e accoglienza, realizzano che quello che stanno facendo li sta portando ben oltre la ‘soluzione’ e oltre il problema stesso.
E il corso è spesso solo l’inizio.
Alcune persone ritrovano parti di sé che avevano dimenticato, come Tiziana, ultimo corso Fare Pace col Cibo, che ha ‘ricordato’ il suo amore per la scrittura: un dono prezioso.
Ecco una sua bellissima poesia-riflessione che ci ricorda la profonda interconnessione di tutti gli esseri, di tutte le cose.
“Mi rassicura sapere che gli atomi che formano le mie molecole non sono esclusivamente miei, ma una eredità dell’umanità, del nostro intero pianeta, e che in futuro si troveranno sparsi in chissà quale pianta, animale o essere umano.
Amo l’idea che gli atomi del mio viso fossero un pezzo di cielo, o che le particelle delle mie gambe appartenessero ad una farfalla.
Vorrei che nel cuore ci fosse almeno qualche atomo di tulipano, e nel sangue acqua di mare.
Chissà, poi se qualche foglia colorata d’autunno è dentro di me, o se sono parte di un fiore di pesco.
Siamo un tutt’uno… Siamo ovunque e lo saremo per sempre”.
Grazie Tiziana